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| “E’ stato un percorso interiore molto intenso. E anche molto difficile”, non è stato un percorso facile per Nevruz quello di X-Factor: “Sono passato – ha dichiarato a “Grazia” - dalla completa solitudine dell’ex monastero in cui vivevo accampato vicino a Modena, a un loft da condividere con un gruppo di sconosciuti. All’inizio ero terrorizzato. Le telecamere erano ovunque". Nevruz nel talent di Casa Rai ha poi collezionato un terzo piazzamento, ed ora è uscito il suo album “Tra l’amore e il male”. Il successo, ammette, è merito dell’alchimia che si era formata fra lui e il suo giudice, Elio: “abbiamo avuto un’intesa pazzesca. Siamo entrambi un po’ clown, un po’ alieni. E’ un maestro chirurgo. Io cantavo, lui faceva la diagnosi e mi diceva qual’era la cura” Non vuole parlare del passato (“non voglio parlare della mia infanzia”), perché l’importante è quello che lo aspetta: “Voglio guardare avanti, pensare al futuro. Ognuno deve tenersi dentro il suo dolore”.
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