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| Vi ricordate di Tony Maiello, vincitore della sezione Nuove Proposte a Sanremo 2010 e concorrente della prima edizione di XFactor? Ha pubblicato un nuovo singolo e sta lavorando ad un album in uscita in autunno.
TALENT E POI.. Quello di oggi, è un Tony Maiello molto più saggio e cresciuto rispetto a qualche anno fa. "Quando inizi ad osservare il tuo modo di pensare e i tuoi comportamenti, il cambiamento è inevitabile", dice lo stesso Tony che intanto ha pubblicato il suo nuovo singolo (S'incendia la testa) in attesa dell'album in uscita in autunno.
S'incendia la testa è il tuo nuovo singolo: come è nato?
"S'incendia la testa nasce dalla sconfinata necessità di gridare tutto ciò che non mi piace e che mi infastidisce. Come dico sempre, siamo spesso portati a pensare con la testa degli altri e troppe volte evitiamo i conflitti, soprattutto quelli interiori. C'è bisogno di gridare ed andare (quando ce n'è bisogno) anche controcorrente".
Di cosa parla il brano?
"Il brano è un po' uno sfogo personale, nessuna metafora o giri di parole... una lista di cose che non mi piacciono e il bisogno di evadere da un mondo malato ed addormentato".
Quanto è cambiata la tua musica dopo Sanremo?
"Credo che la musica, come gli stati d'animo, cambi ogni giorno. Dopo Sanremo ho attraversato un periodo che mi ha portato ad intraprendere una ricerca personale interiore, quindi direi che adesso la mia musica cerca di essere più consapevole, più cosciente".
Ti senti cresciuto rispetto al 2010?
"Credo proprio di si, si cresce nel momento in cui percepisci e senti che dentro di te c'è qualcosa di sbagliato e quando inizi ad osservare il tuo modo di pensare e i tuoi comportamenti, il cambiamento è inevitabile".
In autunno uscirà Tra le infinite leggi, il tuo nuovo album. Ci puoi svelare qualcosa?
"Posso svelare che per Leggi non intendo quelle scritte o discusse in parlamento. Quelle le lasciamo a chi cerca di farle. Si parla di leggi più che altro universali, come l'amore, il volere, la causa e l'effetto delle azioni, attrazione fisica ed emotiva. Insomma, un viaggio attraverso la coscienza cosa che tutti hanno ed inconsapevolmente ignorano".
Ci saranno delle collaborazioni?
"C'è una citazione di Jodorowsky che mi piace molto: 'Amo collaborare, non competere'. Ci saranno collaborazioni sicuramente a livello musicale, invece per quanto riguarda i testi ed i concetti che vorrei esporre devo ancora trovare persone che condividono i miei stessi pensieri con i quali io stesso a volte sono in contrasto".
E' terminata la collaborazione con Mara Maionchi. Perché?
"E' terminata la collaborazione con Mara e quindi con la Non ho l'età perché mi fu detto semplicemente che non avevano più 'risorse economiche e vitali' per portare avanti il mio progetto, ragion per cui chiesi lo scioglimento del contratto. Siamo ancora in ottimi rapporti e li chiamo tuttora quando ho bisogno di consigli, perché la cosa più bella che hanno Mara e Alberto, oltre alla loro professionalità, è il loro modo diretto ed incontaminato di dirti le cose e, quando ci vuole, di mandarti anche a quel paese".
Partecipare ad XFactor ha aiutato o rallentato il tuo percorso professionale?
"Partecipare ad XFactor mi ha sbloccato dal punto di vista emotivo, continuo ad essere una persona molto introversa, ma non più chiusa del tutto nei confronti degli altri. Per quanto riguarda il percorso musicale, invece, mi aveva dato una visione abbastanza errata. Scrivere e fare musica è diverso da cantare cover famose, scavarsi dentro è la prova più difficile".
Qual è il miglior talento uscito da un talent show?
"Credo non ci sia nessun miglior talento e nessun peggior talento. Per talento intendiamo persone con quel 'qualcosa in più' rispetto agli altri. Poi è ovvio ognuno ha i suoi pro e i suoi contro, ma il talento non si giudica".
I talent hanno aiutato o ucciso la musica?
"I talent hanno aiutato i giovani e le persone ad avvicinarsi al mondo della musica, ma hanno contemporaneamente ucciso i suoi contenuti. Non c'è più ricerca, non c'è più rischio, c'è solo trito e ri-trito, come la ricetta del pan di spagna. appena trovi quella che viene meglio e piace alla maggior parte degli ospiti, non la cambi più".
Quest'anno invierai un brano alla commissione artistica di Sanremo?
"Invierò il mio brano a Sanremo, consapevole del fatto che vincendo nella categoria Nuove proposte 2010 devo presentarmi per forza per la categoria Big. Ma quello che mi impensierisce non è la competizione, ma il criterio di scelta. Nel mio caso sono quasi sicuro che verrà giudicato Tony Maiello e non il suo brano, ma nonostante ciò confiderò nell'attenzione e la personalità del prossimo direttore artistico".
Dove ti vedi fra 10 anni?
"Non mi vedo tra 10 anni, come non mi vedo tra un minuto. Cerco di influenzare il mio presente per avere almeno l'idea di un futuro che vorrei".
Qual è il tuo sogno nel cassetto?
"Non ho più cassetti, solo armadi... quindi ne ho tanti. Uno di questi è quello di riuscire a guardarmi allo specchio senza avere l'impressione di vedere un estraneo. Se tutti si accorgessero che si conoscono così poco, inizierebbero a comprendere la loro esistenza".
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