Ade* |
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| Fonte: http://qn.quotidiano.net/cronaca/2012/03/0...cio_dalla.shtml
Bologna, 3 marzo 2012 - Che brivido. Bologna, piazza Maggiore: sono da poco passate le dieci e la fila si muove lentamente sul 'crescentone' per l'ultimo omaggio a Lucio Dalla, quando gli altoparlanti acconto al portone del comune rilanciano Caruso: "Te voglio bene assai, ma tanto tanto bene sai... è una catena ormai e scioglie il sangue dint'e vene sai...".
E la gente applaude, in modo convinto e discreto allo stesso tempo. E' questa la cifra dell'omaggio al poeta di via d'Azeglio: in migliaia a salutare un amico di lunga data, come si saluta uno di famiglia. Passando davanti al feretro, in tanti lo accarezzano, cercando quasi di non disturbare pur prendendosi quell'attimo di 'confidenza'.
E' una Bologna bellissima quella che sfila nel cortile di palazzo d'Accursio: una città dove la distanza fra le persone è ancora a misura d'uomo, dove condividi valori, amici, emozioni, e non ti incattivisci per i mille problemi quotidiani.
Non mi piace pensare che con Lucio Dalla se ne sia andato un pezzo di questa bellissima Bologna: preferisco credere che proprio la morte di Dalla sia l'occasione per renderla più viva. |
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