Francy-Tony |
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| Dai piano bar di Napoli al palco di X Factor. Come sei arrivato ai provini?
Per caso. Ero a Roma dai miei zii, che mi ospitavano perché qualche giorno prima avevo fatto i provini di Amici, che non andarono bene. Passando davanti all’hotel Ergife, vidi un sacco di gente: mi fermai per capire cosa stava succedendo e m’iscrissi. Fu un’improvvisata. Cantai a cappella e passai ai provini successivi, fino alle scremature finali.
L’attimo più emozionante?
La scelta. Fui l’ultimo a entrare nella stanza dove venivano svelati i verdetti. Avevo perso le speranze perché a quel punto mancava solo un concorrente e non pensavo di poter essere io. Quando Mara Maionchi mi scelse, scoppiai di felicità. Ma ricordo anche l’emozione della prima esibizione quando cantai No one di Alicia Keys.
Il momento da dimenticare?
Il primo ballottaggio, durante la sesta puntata. Fino a quel momento ero stato tra i più seguiti e dalla produzione inglese del format erano arrivati dei complimenti per me. Col ballottaggio iniziai a perdere fiducia. A ripensarci era anche normale, visto che avevo appena diciannove anni. Però vinsi interpretando Come saprei di Giorgia.
Il tuo caposquadra era la mitica Mara Maionchi…
Durante il programma mi ha sempre ascoltato, si fidava del mio gusto e assecondava le mie scelte. Tra noi c’era un’ottima intesa, tanto che poi abbiamo anche lavorato assieme e sono entrato a far parte della sua etichetta: dopo un periodo di grande soddisfazione, che include la mia vittoria a Sanremo Giovani nel 2010, abbiamo poi rescisso la collaborazione. Ci aspettavamo un altro passo in avanti che non c’è stato: così ho voluto cambiare tutto, casa discografica e team, e trovare un’altra strada.
Tony prima di X Factor…
Prima ero sono Antonio, un ragazzo spensierato e meno maturo. Ho iniziato cantando nel coro della chiesa, poi ai karaoke fino ai pianobar e ai locali. Per me è stata una palestra importantissima. Ho cantato nelle feste di piazza più assurde, ma non me ne pento. Cantare mi rende
felice.
…dopo X Factor.
Ho inciso un Ep e poi un disco, fatto concerti e scritto per altri cantanti, tra cui Paolo Meneguzzi. E poi c’è a Sanremo, uno dei momenti più importanti della mia vita: avevo tutte le carte in regola per non entrare e invece, a sorpresa, mi chiamarono. Avevo scritto quella canzone per altri cantanti, poi Mara mi ha detto: “Perché non la canti tu?”. E ha avuto la giusta intuizione: ho vinto nella categoria “Nuova Generazione”. Ora sto lavorando a un disco d’inediti: racconta gli ultimi due anni in cui mi sono fermato per scrivere e per fare i conti per me stesso. A ottobre uscirà il nuovo singolo.
Di X Factor chi ti piace?
Marco Mengoni è tra quelli che preferisco. Poi Noemi, Giusy Ferreri e Matteo Becucci: giochiamo nella Nazionale Cantanti e abbiamo un bel rapporto.
Con chi ti piacerebbe duettare?
Con Nesli, il fratello di Fabri Fibra: Francesco è un amico. Per me la musica è festa, una passione da condividere.http://societa.panorama.it/televisione/I-M...-cambia-la-vita
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